News

Comunicato della Giuria – XXXVIII edizione

giovedì, 5 Giugno 2025

Andrea Pauletto è il vincitore della XXXVIII edizione del Premio Italo Calvino con il romanzo Crack. Una prima menzione speciale della Giuria viene assegnata a Flora Giuliano D’Errico per La gabbia e due ulteriori menzioni speciali vanno a Michele Frisia per Ai gentili non vendere armi e a Ben Eccher per Arto fantasma.
Il vincitore e le menzioni speciali sono stati proclamati dai giurati Sandro Bonvissuto, Antonio Franchini, Daniela Marcheschi, Raffaello Palumbo Mosca, Carmen Pellegrino durante la cerimonia di premiazione che si è svolta a Torino al Circolo dei lettori.

Questa la motivazione della Giuria per l’opera vincitrice:

«La Giuria, preso atto dell’ampio ventaglio di scritture e narrazioni pervenute, decide di assegnare il Premio a Crack di Andrea Pauletto. Un testo che focalizza con grande intensità e partecipazione il quadro esistenziale di un trasportatore notturno, un “furgonauta” al volante del suo veicolo, tra struggenti ricordi famigliari e pulsioni autodistruttive, fino al drammatico cedimento finale. Una scrittura sporca e insieme scorrevole sostiene efficacemente la narrazione. Uno sguardo inedito e necessario sulle pieghe oscure del mondo del lavoro odierno.»

Queste le motivazioni per le menzioni speciali della Giuria:

«Una prima menzione speciale della Giuria va a La gabbia di Flora Giuliano D’Errico. Un romanzo avvincente che intreccia con fluidità stilistica un persuasivo affresco del neofascismo romano nelle sue evoluzioni tra anni Settanta e nuovo millennio e il profilo di una fragile figura femminile che si trova ingabbiata al suo interno.
Due ulteriori menzioni speciali vanno a Ai gentili non vendere armi di Michele Frisia e a Arto fantasma di Ben Eccher. Michele Frisia con sobrietà di mezzi e una lingua impastata di dialetto sviluppa una sottile parabola sulla moralità ai tempi delle leggi razziali, incentrata sulla figura di un mite schioppettaro per il quale cura del lavoro e vita sono tutt’uno. Ben Eccher, nel suo breve e densissimo testo, un memoir sulla perdita di una giovane sorella per una malattia degenerativa, si mette a nudo con crudezza e spigolosità, scolpendo incisivamente il proprio vissuto.»

(scarica il comunicato stampa)

XXXVIII edizione del Premio Italo Calvino
annuncio dei testi finalisti

venerdì, 30 Maggio 2025

Il Premio Italo Calvino annuncia le opere finaliste della XXXVIII edizione, scelte dal comitato di lettura del Premio tra i 909 manoscritti partecipanti al bando e poi sottoposte al giudizio della Giuria composta, quest’anno, da Sandro Bonvissuto, Antonio Franchini, Daniela Marcheschi, Raffaello Palumbo Mosca, Carmen Pellegrino.

Gli undici testi inediti di autori esordienti, tra cui i giurati decreteranno il vincitore e le menzioni speciali, sono:
Hapax di Federico Capitani
I vinti di Alessandro Ciappa
L’anormale di Francesco Cuoio
Arto fantasma di Ben Eccher
La danza dell’Effimera di Giulia Fogliani
Ai gentili non vendere armi di Michele Frisia
La gabbia di Flora Giuliano D’Errico
L’ipersensibile di Alberto Monte
Crack di Andrea Pauletto
Le infinite potenzialità dell’acciuga, in cucina di Massimiliano Racis
Minerva di Raffaela Ulgheri

La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 5 giugno, a partire dalle ore 17, al Circolo dei lettori di Torino alla presenza dei finalisti, dei giurati e del direttivo del Premio, composto da Franca Cavagnoli, Anna Chiarloni, Mario Marchetti, Laura Mollea, Carla Sacchi Ferrero.

Sarà possibile seguire la cerimonia in diretta streaming sul profilo Facebook e sul canale YouTube del Premio.

A partire da sabato 31 maggio, sui canali social e su questo sito, saranno disponibili, due al giorno, i video di presentazione dei testi finalisti: conterranno la voce dell’autore e la lettura di un brano.

Con il contributo di Fondazione CRT e Regione Piemonte
Con il patrocinio di Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte
In collaborazione con L’Indice dei Libri del Mese

Un ringraziamento particolare va all’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma e alla professoressa Daniela Marcheschi per l’ospitalità offerta al Premio per la riunione della Giuria.

vai alla pagina dei finalisti ->


scarica il comunicato stampa ->

I vincitori di “Retelling”

martedì, 20 Maggio 2025

Sabato 17 maggio al Salone del Libro di Torino si è svolta la premiazione del call per la narrativa breve indetto per il 2025 dal Premio Calvino. Sono stati presentati i dodici racconti finalisti e si sono annunciati i tre vincitori: due selezionati ex aequo dalla giuria tecnica (composta da Isabella Ferretti, Francesca Mancini, Andrea Pagliardi, Franco Pezzini e Beatrice Salvioni), uno scelto dal pubblico, che ha potuto votare sul sito dell’Indice. L’incontro è stato preceduto dai colloqui di orientamento con gli autori tenuti dai membri del Direttivo.

La Giuria ha deciso di premiare a pari merito i racconti Come bramito di cerve di Irene Lonigro e L’Irreparabile di Viviana Veneruso. Questa la motivazione:

La Giuria del Call per la narrativa breve “Retelling” organizzato dal Premio Calvino insieme alla rivista “L’Indice dei Libri del Mese” e al Book Pride, preso atto di una generale buona qualità dei racconti pervenuti, decide di assegnare un Premio ex aequo ai racconti Come bramito di cerve di Irene Lonigro e L’Irreparabile di Viviana Veneruso.
Come bramito di cerve rielabora il romanzo di Olga Tokarczuk, Guida il tuo carro sulle ossa dei morti, spostando il fuoco della narrazione su un branco di cerve. La variazione di prospettiva assume qui un alto valore simbolico e punta a far emergere il lato femminile che si trova nella natura. Le suggestive scelte linguistiche contribuiscono a disegnare una connessione profonda fra essere umano, animale e natura uniti nel grande ciclo vitale di cui dolore e morte sono tratti ineludibili. In poche pagine l’autrice lascia il segno grazie a una forte struttura, alla potente intensità delle immagini, alla comunione di intenti rispetto al romanzo di partenza.
Nel racconto
L’Irreparabile, denso di immagini vivide, l’autrice evoca con lingua pastosa e feroce il mondo nero e bianco, cupo e marmoreo in cui vive una bambina cresciuta nel chiuso di un convento di suore e nell’inalterabile pratica dell’obbedienza. A sfaldare l’immutabilità e la coesione di questo universo arriva il terremoto – l’incipit è di Valeria Parrella della cui opera, Mosca più balena, si mantiene sguardo e ambientazione partenopea – che mette la protagonista a confronto con la fragilità delle cose umane, con il senso della perdita e con l’irreparabile bisogno di una via per espiare la solitudine.

(altro…)

Call per racconti – Settima edizione: finalisti

giovedì, 17 Aprile 2025

Il call “Retelling − Adotta un incipit o un personaggio e narra… a modo tuo” organizzato dal Premio Calvino insieme alla rivista L’Indice dei Libri del Mese e al Book Pride di Milano si avvicina alla conclusione. Avremo due racconti vincitori: uno decretato dalla giuria tecnica composta da Isabella Ferretti (editrice), Francesca Mancini (coordinatrice editoriale del Book Pride), Andrea Pagliardi (direttore editoriale dell’Indice), Franco Pezzini (saggista) e Beatrice Salvioni (scrittrice e vincitrice della terza edizione del call); un altro dal voto dei lettori dell’Indice (è possibile votare da giovedì 17 aprile a domenica 27 aprile 2025 sul sito dell’Indice). Entrambi saranno pubblicati su uno speciale dedicato al retelling che uscirà col numero di giugno della rivista, arricchito da una serie di interventi sul tema del call.

La premiazione si terrà sabato 17 maggio 2025 al Salone del Libro di Torino alle ore 19.30 presso la sala Madrid (Centro Congressi). A essa, cui saranno presenti i membri della giuria e le autrici e gli autori dei racconti finalisti (dodici anziché dieci vista la buona qualità di molti testi), sono invitati a partecipare gli amanti della scrittura creativa e chi si è messo in gioco nel concorso o ha visto il proprio incipit fra i 38 selezionati.

La partecipazione è stata ancora una volta ampia: 909 sono stati quest’anno i concorrenti. Il ventaglio dei romanzi e dei personaggi a cui ci si è ispirati si è rivelato ricco e vario. Ne parleremo sull’Indice e al Salone del Libro.

Ringraziamo davvero tutte e tutti i concorrenti per il loro contributo e per l’impegno profuso nello scegliere fra le loro tante letture a quale personaggio o a quale incipit offrire nuova vita narrativa.

I DODICI FINALISTI

Stefano ADESSO (1993), La nuda proprietà
Alessandro AGNESE (1993), La guerra funziona così
Mauro BENNICI (1979), Un guscio vuoto
Ersilia CRISCI (1978), La preferita
Alessandro DI DOMIZIO (1980), Fiorire contro i muri
Mattia ESPOSITO (2001), Le anime stanche
Manlio GAROFALO (2001), Lo Zoo delle Professioni Perdute
Irene LONIGRO (1998), Come bramito di cerve
Andrea MANENTI (1976), Orfeo2025
Ilaria MINELLI (1972), Il vecchio marlin e la piccola ombra scura
Anna RAUCCI (1998), Polvere
Viviana VENERUSO (1996), L’irreparabile

Call per racconti – Settima edizione: incipit selezionati

venerdì, 21 Marzo 2025

I 38 semifinalisti e uno sguardo d’insieme.

Attendiamo da tutte e tutti il racconto completo per lunedì 24 marzo.

Il 17 aprile saprete chi sono i 10 finalisti e troverete il loro testo sul sito dell’Indice dei Libri del Mese. Tra il 17 e il 27 aprile chi vorrà potrà votare il suo preferito partecipando così a definire il vincitore del pubblico. Appuntamento, infine, a Torino, al Salone del Libro, dove si scopriranno le carte e si saprà chi sono i due vincitori, uno per la giuria e l’altro “pop”.

  • ADESSO Antonio Stefano (1993), La nuda proprietà
  • AGNESE Alessandro (1993), La guerra funziona così
  • AMATULLI Mariateresa (1991), Ti con uno – Omaggio
  • BENNICI Mauro (1979), Un guscio vuoto
  • CALABRESI Livio (1987), Il vento fischia il tuo nome
  • CATANI Luisa (1998), Notturno
  • CATANZARITI Irene (1966), Conosco il mio nome
  • CAVALLO Francesco (1993), Luxferre
  • CRISCI Ersilia (1978), La preferita
  • DI DOMIZIO Alessandro (1980), Fiorire contro i muri
  • ESPOSITO Mattia (2001), Le anime stanche
  • FUMAROLA Francesco (1978), La zanzara americana
  • GALLO Enrico (1976), Legami (la musica in testa)
  • GAROFALO Manlio (2001), Lo Zoo delle Professioni Perdute
  • GERBO D. Estia (1990), La casa di Acheronte ovvero L’ultimo letto
  • IOB Annalisa (1988), L’ultima tesa
  • IUGA PERIAN Anna Arshagui (1980), Eterna aurora
  • LAURITO Chiara (1992), La vecchia Phoebe
  • LIBERATORI Claudia (1975), Problemi minori
  • LONIGRO Irene (1998), Come bramito di cerve
  • MAGGI Margherita (1978), Fondazione
  • MANENTI Andrea (1976), Orfeo2025
  • MINELLI Ilaria (1972), Il vecchio marlin e la piccola ombra scura
  • MODENA Francesca (1982), Collassi
  • MOSCHELLA Siria (1999), La gufa
  • PICCOLI Mariangela (1978), L’alba dietro le rocce
  • RAMETTA Marco (1977), Cheyrem
  • RANIERI Francesco (1973), Non ti reggo più
  • RAUCCI Anna (1998), Polvere
  • REMOLATO Marta (2001), Il pescatore nell’acqua nera
  • SCAGLIARINI Andrea (1961), Sulla S
  • SCANTAMBURLO Davide (1993), Erano da poco passate le dieci
  • SPERANZA Alfredo (1950), La bambina di latta
  • STROMMILLO Liborio (1961), Vivaldi e il Capitone
  • TOSATO Elena (1979), Libera!
  • VEGNI Sandra (1949), Il cavaliere immobile
  • VENERUSO Viviana (1996), L’irreparabile
  • VITTIGLI Cristiana (1969), Il giorno in cui salvai il mondo

Sguardo d’insieme

Tra le 909 proposte giunte al concorso 38 sono state le prescelte. Più delle 30 previste, come sempre peraltro, perché tante erano quelle interessanti e il livello di scrittura era mediamente buono. Abbiamo cercato di disegnare un ventaglio variegato per temi, età, maschile/femminile, e per opzione (personaggio/incipit), sempre tenendo fermo il criterio della qualità.

(altro…)